“Istantaneità. Cultura e psicopatologia della temporalità contemporanea” è un libro prezioso, scritto nel 2012, da Giovanni Stanghellini e Cristian Muscelli, edito da Franco Angeli. Un contributo fondamentale, quello dei due autori di stampo fenomenologico, ancor più in questi tempi che stiamo attraversando, come sospesi, attaccati ad un presente che fatica ad allungarsi verso un futuro vissuto come carico di incertezze e incognite; un testo da riscoprire e rimeditare alla luce dei potenti sconvolgimenti che la pandemia da coronavirus ha portato con sé.
Se volete approfondire cliccando qui trovate la mia recensione nella sua interezza, apparsa sulla rivista Comprendre, numero 24 (2014).